Svolgere attività commerciale in Polonia
La legislazione polacca consente di svolgere attività commerciale sul territorio della Repubblica di Polonia, solo nelle forme previste dalla legge. Tuttavia, prima di scegliere la modalità con cui condurre gli affari si devono conoscere sia i vantaggi che gli svantaggi connessi alle relative forme.
La scelta deve essere razionale e ponderata in base alle dinamiche di sviluppo del business, la sicurezza delle persone impegnate e la ottimazione dei costi.
Le forme più comuni per svolgere attività commerciale sono, senza dubbio, le società commerciali. Queste includono: società di persone (società in nome collettivo, società di professionisti, società in accomandita semplice, società in accomandita per azioni) e società di capitali (società a responsabilità limitata e società per azioni). Questa distinzione è particolarmente importante in relazione alla responsabilità dei soci.
Le società di capitali in Polonia
I soci di una società di capitali non hanno problemi con la responsabilità, relativamente agli impegni assunti dalla società dopo la sua registrazione. Il socio/azionista è limitatamente responsabile fino alla somma corrispondente alla quota di capitale sociale versato.
Al momento di iscrizione nel Registro Nazionale delle imprese presso il Tribunale, la società acquista personalità giuridica. Prima della registrazione (quindi nel periodo fra stipulazione del contratto di società e registrazione), la società opera come organizzazione sussidiaria e sono responsabili solidalmente con essa:
a) le persone fisiche che agiscono per conto della costituenda società;
b) i soci (in una società a responsabilità limitata) e gli azionisti (società per azioni) fino alla quota di capitale versato a capitale sociale.
Il contratto di società a responsabilità limitata e società per azioni richiede la forma di atto notarile.
Qui di seguito troverete le peculiarità relative alla società a responsabilità limitata ed alla società per azioni.
a) Società a responsabilità limitata:
In Polonia la società a responsabilità limitata è la forma giuridica più popolare di società commerciale, in quanto gli imprenditori stranieri ne apprezzano la struttura che consente una facile gestione.
La società è rappresentata dal consiglio di amministrazione, un organo nominato dai soci della società. Il potere di rappresentanza include tutte le questioni inerenti la società, sia giudiziali che stragiudiziali.
Il Codice delle Società Commerciali prevede che alcune decisioni siano riservate ai soci e, come tali, vengano decise, sotto forma di risoluzione, della assemblea dei stessi. L’oggetto della risoluzione dei soci può essere determinato dalla legge o dall’atto costitutivo della società (compresa la revisione e l’approvazione della relazione sulla gestione, l’approvazione del bilancio, la vendita e la locazione d’impresa o l’acquisto e la vendita di immobili).
La nomina di un consiglio di sorveglianza è meramente opzionale. L’obbligo sorge quando vi sono almeno 25 soci, e il capitale sociale supera l’importo di PLN 500 000. Il compito del consiglio di sorveglianza comprende il controllo delle attività della società.
Per le obbligazioni contratte dalla società risponde solamente la società medesima, tuttavia, in casi specifici, gli amministratori possono essere, anch’essi, ritenuti responsabili.
In particolare, qualora l’escussione del patrimonio della società si rivelasse inefficacie, il creditore potrà citare in giudizio quegli amministratori che non abbiano, inescusabilmente, presentato tempestivamente istanza di fallimento della società.
b) Societá per azioni
La Società per azioni è un tipo di società nella quale il capitale sociale è detenuto da azionisti ed è la forma giuridica necessaria qualora si intenda chiedere l’ammissione alla quotazione attraverso un’offerta pubblica iniziale, ovvero per determinate attività, per esempio quella bancaria.
La società per azioni è gestita dagli amministratori che fanno parte del consiglio di amministrazione, la cui prima composizione è determinata dal azionisti nello statuto della società. In seguito, il consiglio è, solitamente, nominato e revocato dal consiglio di sorveglianza. I poteri degli amministratori includono tutte le questioni relative alla società, sia giudiziali che stragiudiziali. A differenza della società a responsabilità limitata gli amministratori non rispondono personalmente per le obbligazioni della società.
La nomina del consiglio di sorveglianza è obbligatoria. Esso è composto da un minimo di tre persone nel caso di una società per azioni non pubblica e da almeno cinque persone, nel caso di una società per azioni pubblica. È dovere del consiglio di sorveglianza la supervisionare costantemente le attività della società in tutte le aree dove essa è operativa.
Inoltre, anche la assemblea degli azionisti ha poteri determinati. La riunione di tale assemblea deve essere registrata da un notaio in forma di atto notariale. Il tema della delibera assembleare può riguardare questioni specificate nel statuto o dalla legge ed in particolare, tra le altre: la revisione e l’approvazione della relazione sulla gestione e sorveglianza, la approvazione del bilancio, la nomina e la revoca dei componenti del consiglio di sorveglianza.
I nominativi degli azionisti della società per azioni non sono evidenziati nel Registro delle Imprese (ad esclusione delle società con un solo azionista), così come non si fa menzione della compravendita delle azioni.